Festival ETHNOI – S. Marco dei Cavoti (BN)

Venerdi 27 aprile ore 18,30
Largo Vicidomini / Palacrock (in caso di pioggia)

Linguaggi/Concerti Tradizioni musicali
Compagnia FLAMENCO Miel Y Limon
titolo “Miel y Limon”
L’arte flamenca della chitarra, la potenza dei gesti e dei movimenti.
Carmine “Nucho” Nobile (guitarra),
Angelo Giordano (cante),
Tony Colangelo (percussioni),
Martina De Nisi (baile),
Gloria Chiarello (baile)

In occasione della sesta edizione del festival delle minoranze culturali ed etnolinguistiche “ETHNOI” (www.ethnoi.it) che si terra a S. Marco dei Cavoti (BN) dal 25 al 29 aprile 2012.

“ETHNOI culture, linguaggi, minoranze” è il titolo della edizione 2010 del Festival che, attraverso mostre, spettacoli, incontri e conferenze proporrà percorsi esplorativi relativi alle dinamiche identitarie legate alle minoranze etnolinguistiche storiche ed alle minoranze culturali in genere. L’universo delle minoranze etnolinguistiche, rappresentato in Italia ed in Europa da numerosi gruppi culturali (sloveni, albanesi, franco-provenzali ecc.), sarà al centro di iniziative di approfondimento tematico che ne illustreranno caratteristiche espressive e culturali attraverso una densa serie di conferenze e/o lezioni magistrali anche su temi di più ampia analisi socio-antropologica, filosofica e scientifica. Docenti universitari, ricercatori ed esperti terranno lezioni e incontri sui rapporti fra lingua, dialetto e identità comunitarie; sulle realtà socio-culturali delle minoranze in alcune Regioni ma anche in quelle aree dove le cosiddette minoranze linguistiche hanno assunto valore maggioritario e culturalmente egemonico; sulle dinamiche culturali all’interno dell’area europea e mediterranea; sulle nuove formazioni sociolinguistiche e sulle trasformazioni dei linguaggi correlati alla rappresentazione delle diverse e molteplici identità comunitarie; sulle elaborazioni artistiche, particolarmente riferite all’area letteraria, poetica e musicale, delle minoranze culturali e su altri temi di approfondimento.
Incontri seminariali e laboratoriali prenderanno in esame elementi dei patrimoni immateriali delle minoranze culturali, e di quelle folkloriche in particolare. Le lingue come vettori dei patrimoni intangibili e strumenti dell’arte propriamente verbale, saranno al centro di considerazioni analitiche riferite ai processi istituzionali voluti dall’Unesco a tutela delle tradizioni orali.
Concerti musicali, proiezioni cinematografiche, mostre fotografiche e di arti visive, visite guidate, ma anche incontri laboratoriali dedicati ai cosiddetti beni enogastronomici, completeranno il quadro dell’offerta culturale del Festival che propone anche un piano formativo, riconosciuto con attribuzione di crediti da parte delle Università campane.