Miel y Limón – La densa miel de Italia con il limón nuestro

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Spettacolo di Flamenco di fine anno.

Domenica 11 Giugno 2017 – Teatro San Marco – Trento, Ore 20:30

Ingresso 10 €

Ridotto 8€  (SOCI  MyL, SOCI DLF, SOCI CIRCOLO SCIASCIA TRENTO, STUDENTI UNIVERSITARI, BAMBINI FINO A 10 ANNI)

 

Cante e chitarra Jose Salguero

Percussioni Tony Colangelo

Baile solista Martina De Nisi

Baile allievi dei corsi dell’associazione

 

“… la densa miel de Italia con el limón nuestro…”

Cosi Federico Garcìa Lorca definiva il modo di cantare di Silverio Franconetti: La mescola perfetta tra la morbidezza e la dolcezza del miele Italiano e la spigolosità e l’asprezza del limone Andaluso. Parole emblematiche che descrivono un personaggio altrettanto emblematico. Siamo nella seconda metà del 1800, Silverio apre un Cafè Cantante a Sevilla e per la prima volta invita persone a proporre i loro canti e balli che fino ad allora erano completamente sconosciuti.  Da questo momento si “creano” i primi artisti flamenchi. Sono artisti che fino al giorno prima si esibivano in occasioni di feste familiari o al soldo della nobiltà spagnola. Silverio li porta nel suo Cafè e li fa diventare artisti! Lo stesso Silverio diventa cantaor guadagnandosi l’appellativo di “Rey de los cantaores”. Da Silverio all’attualità, il flamenco è cambiato moltissimo e ancora oggi ribolle di vigore rivoluzionario. Alla base di tutto, la contaminazione! Il Flamenco è stato definito “el paraiso del mestisaje”, il paradiso delle mescolanze. Ed è proprio così: i melismatici canti antichi di origine araba, il folklore andaluso, la chitarra morisca, l’arte gitana, si sono fuse insieme per consegnare all’umanità questa forma d’arte vasta e in continua evoluzione. Arte che nel 2010 ha ricevuto uno dei massimi riconoscimenti: l’UNESCO, riunito a Nairobi in Kenia, ha inserito il Flamenco nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Il flamenco è dunque universale,  perché è espressione di tutti i sentimenti dell’essere umano. Dall’amore alla solitudine, dalla morte al dolore, dalla spensieratezza all’allegria. Il flamenco rappresenta quindi lo stato dell’animo umano. Da qui la sua affinità con l’umanità intera. A noi, il compito di raccontarvi attraverso lo spettacolo, quest’arte, questa cultura e questa forma di vivere e sentire, che arriva a noi come musica e ballo e che racconta la vita di tutti i giorni, nella sua semplicità ma anche nella sua straordinaria forza emotiva.

 

Per info e prenotazioni:

info@flamencomielylimon.it oppure 3395267781.